Nella vita e nell'orribile modalità della sua morte, Joseph Goebbels fu il più devoto tra i gerarchi nazisti. Un uomo talmente innamorato di Hitler, delle sue idee e del suo mito, da sacrificare tutto per esso, da vivere costantemente della sua luce riflessa. E da spegnersi, ormai fantoccio senza fili, nel momento stesso in cui il suo burattinaio venne meno. Un viaggio alla scoperta del "Diavolo zoppo", il fragile ma instancabile megafono del nazismo.