Josef Mengele, oggi meglio conosciuto come "l’angelo della morte", fu un uomo privo di ogni coscienza e qualsiasi scrupolo. Legittimato dal momento storico che vedeva la Germania nazista alla ricerca della purezza della razza, agì sterminando migliaia di ebrei, utilizzandoli come cavie umane, in esperimenti indicibili, volti a ricercare il geme per la creazione di quella che, nel delirio nazista, doveva essere la pura razza ariana.