Henry Morton si trova al centro di due fuochi. Da un lato i Covenanti, un gruppo nazionalista Scozzese dagli ideali religiosi estremamente radicali; dall’altro l’esercito di Carlo II d’Inghilterra, intento a imporre la volontà della corona anche sul sud-ovest della Scozia. Dapprima deciso a schierarsi con l’esercito del Re, nel momento cruciale Morton si troverà combattuto. Come presto scoprirà, l’esercito reale non si attiene a nessun codice di guerra, e si abbatte con violenza e crudeltà ingiustificata contro il suo popolo, uccidendo gli scozzesi senza processo, torturandoli senza ritegno. D’altro canto, i Covenanti sono accecati da un fanatismo religioso che ugualmente disgusta Morton, il quale si troverà, quindi, a dover scegliere il male minore. Un romanzo storico tra i più fedeli mai scritti. Una storia di castelli arroccati, scogliere sul Mare del Nord, foreste e cavalieri, spade e scudi frantumati: un libro imperdibile per gli amanti del genere.Walter Scott (1771-1832) è stato uno scrittore scozzese. Considerato uno dei padri della letteratura britannica, nel 1820 gli fu conferito il titolo di baronetto per i suoi meriti letterari. Dopo aver studiato diritto, Scott intraprende presto la via della scrittura. Da molti indicato come creatore del romanzo storico, tra le sue opere più importanti ricordiamo "I puritani di Scozia" e "Ivanhoe", il suo capolavoro.