Il medioevo, quello vero. Quello dei cavalieri, delle dame, delle giostre, dei castelli; ma anche quello delle casate rivali, dell’Inghilterra divisa tra Sassoni e Normanni, delle guerre sante, delle difficoltà, della povertà. È in questo scenario che prende vita la storia di Wilfred di Ivanhoe, un rampollo diseredato dal padre per amare una dama promessa in sposa a un altro cavaliere, spedito oltre il Mediterraneo per combattere una Crociata e tornato in patria con un solo obiettivo, quello di risolvere tutte le avversità.Il libro che ha ravvivato, nella cultura occidentale, l’interesse per il medioevo. Capostipite dei romanzi storici, i ritratti di personaggi storici che si trovano all’interno di "Ivanhoe" hanno aiutato a definire l’immagine di figure quali Robin Hood, Riccardo Cuor di Leone e Re Giovanni.Walter Scott (1771-1832) è stato uno scrittore scozzese. Considerato uno dei padri della letteratura britannica, nel 1820 gli fu conferito il titolo di baronetto per i suoi meriti letterari. Dopo aver studiato diritto, Scott intraprende presto la via della scrittura. Da molti indicato come creatore del romanzo storico, tra le sue opere più importanti ricordiamo "I puritani di Scozia" e "Ivanhoe", il suo capolavoro.